Il latte di mandorla solidale!

Oggi volgiamo parlarvi di qualcosa di delizioso che fa bene al corpo ma non solo: Il latte di mandorla solidale!

Nelle stagioni miti, ma anche in quelle calde, il latte di mandorla è una di quelle bevande fresche e dissetanti che non dovrebbe mancare in casa. Noi di InCampagna vi proponiamo la semplicissima ricetta, utilizzando però il panetto di Mandorla della Cooperativa Sociale L’Arcolaio. Come vedrete, darà un tocco in più alla bevande che va oltre il suo gusto eccezionale!

La ricetta del latte di mandorla è semplicissima, ma la scelta degli ingredienti fa decisamente la differenza. Il preparato per il Latte di Mandorla della Cooperativa Sociale L’Arcolaio è per esempio una scelta eccellente per almeno due motivi. Innanzitutto, e guardando al lato gustoso del prodotto, il preparato è fatto con materie prime siciliane biologiche – come la mandorla di Sicilia – o provenienti dal commercio equo e solidale – come lo zucchero di canna utilizzato. C’è poi un aspetto sociale che, nonostante sia ormai un aspetto rinomato, a noi piace sempre ricordare quando parliamo della cooperativa L’Arcolaio: il suo costante lavoro per l’inclusione lavorativa dei detenuti. Sotto questo punto di vista, il preparato per il latte di mandorla rientra all’interno della gamma di prodotti a marchio “Dolci Evasioni”, un nome che è una garanzia della letterale dolcezza dei prodotti offerti, ma anche del progetto solidale che alla base della stessa esistenza della cooperativa.

Con questo in mente, siamo certi che anche la semplice preparazione del latte di mandorla avrà una valore aggiunto che arricchirà la vostra degustazione!

Ingredienti

• Preparato per Latte di Mandorla, confezione da 200g
• 1 litro di Acqua

Metodo di preparazione

• Tagliare il panetto in pezzi ed inserire in un frullatore con un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente
• Aggiungere quindi la restante acqua fredda fino ad ottenere un litro di latte di mandorla
• Agitare prima di servire
• Conservare il latte di mandorla in frigorifero e conservarlo in due-tre giorni.