Kiwi: caratteristiche e proprietà
Il kiwi è il frutto, ma sarebbe più appropriato dire la bacca, della Actinidia deliciosa, specie originaria della Cina introdotta in Nuova Zelanda all’inizio del XX secolo. In Italia invece la prima testimonianza sulla presenza del kiwi risale al 1934 ma si cominciò a coltivarlo alla fine degli anni Sessanta.
La polpa del Kiwi è di colore verde brillante e presenta al suo interno nella parte centrale numerosi piccoli semi neri commestibili. La sua buccia è di tonalità tendente al marrone caratterizzata da una peluria uniforme. Il suo sapore è generalmente dolce ma può essere più o meno acidulo a seconda del livello di maturazione ed il suo gusto è rinfrescante. Il kiwi contiene ben 17 vitamine e minerali. Esso presenta un elevato quantitativo di vitamina C ( 85 milligrammi di vitamina C ogni 100 grammi) infatti un singolo frutto può soddisfare il fabbisogno giornaliero di tale vitamina.
Il Kiwi è inoltre povero di sodio, ma ricco di acqua, fibre, ferro, potassio (400 milligrammi ogni 100 grammi), contiene actinidina (un enzima che aiuta a scindere le proteine dei cibi), folati e antiossidanti. Inoltre ha anche un basso contenuto calorico, in grado di apportare circa 44 chilocalorie ogni 100 grammi di prodotto e un basso indice glicemico.
Il kiwi è un frutto climaterico quindi continua a maturare anche dopo la raccolta. Qualora si voglia conservare i frutti a lungo basterà porli in ambienti refrigerati i completa assenza di etilene mentre se si desidera farli maturare velocemente, basterà porli in un recipiente chiuso insieme a frutti che in maturazione sviluppano etilene cioè mele, pere e banane. Il grado di maturazione si può facilmente constatare al tatto: più il frutto è morbido più sarà maturo. Il kiwi è pronto per il consumo quando la polpa si presenta leggermente cedevole alla pressione delle dita.
In cucina può essere consumato tal quale, all’interno di macedonie, frullati, insalate e in generale si presta a qualsiasi tipo di preparazione. A causa di alcuni enzimi è consigliabile aggiungere il Kiwi all’ultimo momento poiché il resto della frutta potrebbe diventare molle.
Periodo di raccolta: Nel corso della stagione scorsa ne abbiamo raccolti circa 500 kg nel periodo tra metà ottobre e metà dicembre.
Principali pregi: Se raccolto al momento giusto si mantiene a temperatura controllata anche per 6 settimane.
Principali difetti: La pianta è delicata e soffre, come le altre tropicali le temperature troppo basse (al di sotto dei 4° C ).
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