Mandarino tardivo di Ciaculli
Come vi abbiamo spiegato in precedenza, nel nostro sito, con la denominazione “mandarino” mettiamo in offerta diverse varietà di mandarino a seconda del periodo. Dalla prima settimana di febbraio riceverete all’interno dei vostri cubotti il “mandarino tardivo di Ciaculli”.
Deve il suo nome alla provincia di Palermo, dove per la prima volta fu riconosciuta questa mutazione tardiva naturale del mandarino Avana. In dialetto viene chiamato “marzuddu”, che significa “di marzo” perché in suo periodo di maturazione è appunto Febbraio/Marzo.
Il suo aroma molto intenso e, come tutti i mandarini, ha un elevato contenuto zuccherino. È una varietà endemica, quindi ha un gran numero di semi. Grazie all’importante contenuto di fibre, è facilmente digeribile e aiuta a regolarizzare la funzione intestinale. Il mandarino tardivo di Ciaculli è apprezzato anche per il suo alto contenuto di acido folico, sali minerali e vitamine del gruppo A e B.
Naturalmente le proprietà del mandarino tardivo di Ciaculli, come di qualsiasi altro frutto che consumiamo, sono strettamente legate alla freschezza del prodotto (più breve è il periodo di conservazione in frigo, meglio è), e al tipo di coltura, convenzionale o biologica, in cui è cresciuto.
Nel caso dei mandarini con certificato biologico, possiamo utilizzare in cucina anche la loro buccia, estremamente ricca di limonene e antiossidanti con proprietà antidepressive, ansiolitiche, antibatteriche e antitumorali.
Sapevi che Ciculli, grazie al suo profumo intenso, è il mandarino preferito da pasticcerie e gelaterie?
FRUTTO:
rotondo leggermente schiacciato ai poli
BUCCIA:
molto profumata
arancione brillante
POLPA:
dolce e succosa
CARATTERISTICHE:
grande quantità di semi
RACCOLTA:
Febbraio/marzo
Social Box