Mapo: caratteristiche e proprietà
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Mapo: caratteristiche e proprietà

Il Mapo appartiene alla vasta famiglia delle Rutaceae e specificatamente al genere Citrus. Come tante altre specie di agrumi, anche il mapo è il risultato di un’ibridazione tra due specie differenti ed in questo caso tra il mandarino “Avana” e il pompelmo “Duncan” ottenuto nel 1950 dagli studiosi del Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee di Acireale.

I frutti sono poco più grandi di un mandarino, hanno una buccia sottile che, anche  quando il frutto è pienamente maturo, presenta una colorazione giallo verde ricca ed è ricca di oli essenziali. La polpa invece ha un colore tra il giallo e l’arancio uniforme e come il mandarino è caratterizzata dalla presenza di semi ed è suddivisa in spicchi. Il sapore del Mapo è gradevolmente acidulo e profumato e soprattutto è molto particolare poichè unisce l’asprezza amarognola del pompelmo alla dolcezza e l’aromaticità del mandarino.

Il mapo è, come tutti gli agrumi, ricco di acqua e di fibre (un terzo delle quali solubili) ed è una buona fonte di minerali, soprattutto di potassio e di calcio. Contiene inoltre flavonoidi, carotenoidi, limonoidi, le cumarine e acidi organici che donano al mapo proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il contenuto vitamina C è elevato tanto da raggiungere con soli due frutti la quantità giornaliera raccomandata. Inoltre contiene anche vitamine, come del gruppo B soprattutto di B1, B6 e di folati (vit. B9).

Il Mapo può essere consumato al naturale, è molto gradevole se inserito a crudo nelle insalate o può sostituire il limone come condimento conferendo un sapore molto particolare. La buccia ricca di oli essenziali è utilizzata per la preparazione di liquori e sciroppi.

Il mapo si raccoglie da ottobre a dicembre.

Principali pregi: È caratterizzato da un gusto gradevolmente aspro con qualche nota di mandarino. Gli sono riconosciute svariate proprietà, alcune comune a quasi tutti gli agrumi, altre sue specifiche.

Principali difetti:  L’albero da cui si raccoglie è spinoso, questo può causare micro lesioni in fase di raccolta, invisibili i primi giorni, ma che possono portare il frutto a marcire precocemente.