Pompelmo giallo: caratteristiche e proprietà
Il Pompelmo giallo pare provenga dall’America Centrale. Si dice infatti che sia stato scoperto nel 1750 a Barbados o alle Bahamas. Il Pompelmo è un antico ibrido, probabilmente tra l’arancio dolce e il pomelo. Fino a poco tempo fa si supponeva che il pompelmo fosse una sottospecie più piccola del frutto del Pomelo che invece ha delle dimensioni molto grandi. Il Pomelo ha trasmesso al pompelmo il gusto e la succosità mentre l’arancio ha contribuito a donare al frutto il volume inferiore e la forma leggermente appiattita.
La buccia del Pompelmo giallo è fine, gialla chiara e liscia, la polpa invece è di colore giallo chiaro e il sapore acidulo e amarognolo. Il frutto è rotondo e con una pezzatura grossa (da 200 a 400 gr.).
Il Pompelmo è un frutto poco calorico e con pochi zuccheri, ricco di vitamine soprattutto del gruppo A, B e C, fibre, sali minerali, flavonoidi e con tanti benefici ma con un’importante controindicazione. L’assunzione del pompelmo infatti potrebbe aumentare o inibire l’azione di alcuni farmaci, quindi, prima di consumarlo sarebbe bene leggere bene il foglio illustrativo dei vostri farmaci o chiedere consiglio al proprio medico.
Il Pompelmo giallo viene spesso utilizzato per delle ottime e dissetanti spremute o nelle insalate. La maturazione avviene da gennaio a marzo.
Principali pregi: Il gusto è notoriamente amara, quindi non piace a tutti. Va aggiunto che è un frutto poco calorico e con pochi zuccheri, ricco di vitamine soprattutto del gruppo A, B e C, fibre, sali minerali, flavonoidi. E’ molto resistente e durevole.
Principali difetti: L’assunzione del pompelmo aumenta o inibisce l’azione di alcuni farmaci, quindi, prima di consumarlo sarebbe bene leggere bene il foglio illustrativo dei vostri farmaci o chiedere consiglio al proprio medico
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